Unioni Civili: in questi giorni è stata ufficializzata la prima separazione di una coppia di donne unitasi con rito civile appena un anno fa.
Le Unioni Civili sono state considerate dal mondo LGBT una conquista dovuta per i diritti delle coppie omosessuali. In Italia tale concessione è stata fatta dal governo Renzi attraverso l’approvazione e l’applicazione della Legge Cirinnà, un testo che non equiparava in tutto e per tutto le Unioni Civili ad un vero e proprio matrimonio (alle coppie non viene riconosciuto il diritto di avere figli, nemmeno attraverso la step child adoption), ma che comunque permetteva una serie di rassicurazioni legali su diritti di successione ed economici nel caso uno dei due compagni fosse improvvisamente morto.
Riguardo le unioni civili giunge oggi da Milano una notizia che può essere considerata in un certo senso storica: una sentenza del tribunale del capoluogo lombardo ha sancito la prima separazione di una coppia di donne unitasi legalmente grazie alla legge Cirinnà. In teoria per sciogliere un unione civile non ci sarebbe bisogno di fare ricorso ad una sentenza, ma per queste donne è stato necessario.
Unioni Civili: prima storica separazione
Secondo quanto emerso da fonti locali, le due donne avevano una relazione stabile da molti anni e solo lo scorso settembre 2017 avevano potuto ufficializzare il loro rapporto unendosi civilmente. Già da anni, dunque, le due donne condividevano il pagamento del mutuo della casa in cui abitavano. La rottura del rapporto, avvenuta attraverso la comunicazione di scioglimento dello stato civile nell’apposito ufficio, ha quindi portato le due donne a dover discutere la suddivisione dell’avere comune. Una suddivisione che a quanto pare non è avvenuta pacificamente visto che una delle due ha fatto ricorso in tribunale per ottenere tramite sentenza la definitiva separazione di stato civile dall’ex compagna.
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
Luca Scapatello