Significativamente è proprio l’Unitalsi a dare il primo segnale di “luce in fondo al tunnel”. L’organizzazione ha ufficialmente annunciato la ripresa dei propri pellegrinaggi.
La prima meta sarà Loreto, a fine giugno, ma per luglio e agosto riprenderanno tutti gli itinerari classici: Fatima, Santiago de Compostela e, naturalmente, Lourdes.
Si riparte per Lourdes, in sicurezza
Sul sito dell’Unitalsi è già presente il calendario dei pellegrinaggi della stagione 2021, nel rispetto di tutti i protocolli sanitari e di sicurezza. A partire dal 19 luglio, riprenderanno le partenze per Lourdes da tutte le latitudini della penisola.
“Le prenotazioni le abbiamo avute sempre, anche nel lungo periodo di chiusura – aveva dichiarato un mese fa il presidente nazionale dell’Unitalsi, Antonio Diella –. Per quanto riguarda il pellegrinaggio a Lourdes, per noi è come una ‘fissazione’ spirituale, è la nostra casa. Siamo anche pronti per i pellegrinaggi lungo il cammino di Santiago. Ma aspettiamo il momento giusto, perché vorremmo che fossero esperienze di vita e non di ‘guerra’. In serenità, senza il terrore della positività e dell’eventuale quarantena”. Quel momento ormai è arrivato.
Pellegrinaggi ma non solo…
L’Unitalsi, peraltro, si è unita alla preghiera indetta da papa Francesco in trenta santuari di tutto il mondo per tutto il mese mariano. Dopo aver pregato lo scorso 8 maggio per gli anziani alla Santa Casa di Loreto, il 18 maggio sarà la volta dei medici e degli infermieri a Lourdes, mentre il 30 maggio, a Pompei, si pregherà per l’intera Chiesa.
Unitalsi si è infine messa a disposizione del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per l’accompagnamento degli anziani e dei fragili presso gli hub vaccinali. L’organizzazione ha quindi attivato un centinaio di volontari e una decina di mezzi dislocati sul territorio, al fine di svolgere servizio di accoglienza, compilazione dei moduli di accettazione delle persone all’arrivo negli hub e nella fase post-somministrazione del vaccino.
“Nessuno deve temere di non poter raggiungere il centro vaccinale – ha sottolineato Cosimo Cilli, Consigliere Nazionale Unitalsi – stiamo ricevendo molte richieste dai presidi sanitari locali per contribuire ad accelerare il piano di vaccinazione nazionale. A Bologna, il Pulmino della Misericordia sta accompagnando gli over 80 e i pazienti con disabilità a ricevere il siero anti-Covid”.
“Ogni giorno – ha concluso Cilli – ci rendiamo disponibili per accompagnare dove è necessario i pazienti per fare il vaccino. In questa emergenza pandemica l’Unitalsi c’è ed è al fianco delle persone in difficoltà non solo nei centri vaccinali ma anche nei pressi delle abitazioni per una semplice parola di conforto”. [L.M.]