Ma se uno muore in Pakistan perchè non viene considerato come uno che muore inBelgio o in Francia

202806073-7a0f2e73-de6b-4687-aedc-a1f46c202c62

Evidentemente ci sono morti di serie A e di serie B a seconda della loro provenienza geografica. Ma l’orrore non ha colore ne nazionalità, ma se certe cose avvengono ai Cristiani l’opinione pubblica snobba l’accaduto solo perchè il fatto è avvenuto in Pakistan. E così anche la civilissima Francia toccata da vicino dagli attentati si rifiuta di illuminare la Torre Effeil con i colori della bandiera Pakistana. Ci domandiamo legittimamente se è possibile che questi bambini trucidati non siano degni di considerazione e di rispetto. Noi preghiamo per loro, anche se sicuramente loro sono degli Angeli ai quali noi poveri peccatori dovremmo chiedere preghiere ..

Lahore (AsiaNews) – Almeno 64 persone sono state uccise in un attacco suicida nel parco Gulshan-i-Iqbal in una zona residenziale di Lahore. L’esplosione è avvenuta all’imbrunire, quando vi era molta gente a passeggiare, vicino alla porta di uscita e vicino anche alla zona dei giochi per bambini.

L’attacco è stato rivendicato dai Tehreek-i-Taliban Pakistan Jamaatul Ahrar, uno dei tanti gruppi dei talebani locali. La polizia ha dichiarato di aver trovato la testa dell’assassino suicida e di aver pure trovato molte schegge, che con lo scoppio hanno fatto almeno 200 feriti.

Testimoni oculari, intervistati dal giornale Dawn, affermano che vi era molta gente nel parco a quell’ora, a causa della festa di Pasqua, riconosciuta come vacanza dal Punjab, e dell’imminente mercato serale. Alcune agenzia sospettano un’impronta anti-cristiana, dell’attentato, ma non vi è conferma di questo carattere confessionale.

Le ambulanze, i risciò e i taxi utilizzati per trasportare i feriti all’ospedale, hanno dovuto attraversare un traffico molto caotico.

Secondo le persone che erano presenti, il parco, pur avendo molte entrate, era sguarnito di sorveglianza.

Per anni Talebani ed esercito hanno trovato un modo di vivere rispettando le proprie zone di influenze, fino a che i Talebani non hanno preteso un’area del Nord-ovest come loro territorio, stralciato al Pakistan. Nel 2014 l’esercito ha lanciato un’offensiva per ridurre il potere di al-Qaeda e Talebani nel Nordovest.

Gestione cookie