La furia del maltempo, in Sicilia, non risparmia neanche i luoghi sacri. Il ciclone che si sta abbattendo da qualche giorno sull’isola, ha portato vento ed acqua incessante ovunque anche nel Santuario dedicato alla Madonna delle lacrime di Siracusa.
A Siracusa la furia dell’acqua ha invaso anche uno dei principali luoghi simbolo della città, portando alla chiusura dello stesso.
La Sicilia flagellata
Il “ciclone Apollo”, così è stato ribattezzato dagli esperti, non intende lasciare la Sicilia e la Calabria. Anzi: continua ad imperversare e a provocare danni, anche ingenti, sia alle popolazioni che agli edifici, anche sacri.
Dopo le immagini drammatiche degli allagamenti a Catania, anche la città di Siracusa ne è stata colpita e, a farne le spese è stato, anche, il Santuario della Madonna delle Lacrime. Il più importante simbolo della città è stato invaso dall’acqua.
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L’acqua allaga il santuario di Siracusa
Incessanti sono state le piogge che, nel pieno centro città, hanno provocato l’allagamento del luogo sacro. Necessaria la chiusura della chiesa stessa e la messa in sicurezza della cripta e del reliquiario che custodisce il quadretto in gesso, che dal 29 agosto al 1 settembre del 1953 versò lacrime umane in una casetta di una coppia di sposini, proprio a Siracusa, ed oggi metà di tantissimi pellegrinaggi.
La pioggia non cessa di cadere e, per questo motivo, l’allerta rossa resta ancora in vigore nell’intera Regione.
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