Nel giorno in cui Fabrizio Frizzi avrebbe compiuto gli anni vogliamo ricordare una storia molto toccante, di cui fu protagonista.
Quella storia lo legò per sempre a Valeria Favorito. Lei, nel 2000, aveva appena 11 anni ed era gravemente malata di leucemia.
Rischiava di morite da un giorno all’altro, poiché nessuno dei suoi familiari o conoscenti poteva donarle il midollo osseo, affinché affrontasse l’operazione che avrebbe potuto salvarle la vita.
Poi, si venne a sapere che Fabrizio Frizzi, già nel 1994, si era iscritto nel registro dei donatori e, proprio lui, risultava compatibile con Valeria.
Fabrizio Frizzi le donò, dunque, il suo midollo osseo, salvandola. Da allora, quella bambina, iniziò a condurre una vita regolare.
Fabrizio Frizzi: lei è la mia sorellina di sangue!
Anche se i donatori restano solitamente anonimi, qualche tempo dopo, Valeria Favorito riuscì a scoprire chi fosse stato il suo Angelo, dunque, scrisse al noto conduttore e decisero si conoscersi. Lei ha, poi, raccontato, che la chiamava “la mia sorellina di sangue”.
Negli ultimi 20 anni, Valeria è diventata una donna ed ha potuto progettare il suo matrimonio, a cui avrebbe partecipato certamente anche Frizzi, se non ci avesse lasciato prematuramente due anni fa.
Valeria avrebbe voluto tanto che alla cerimonia Frizzi ci fosse stato come testimone di nozze, glielo aveva già proposto, poco prima che morisse:”Andai a Roma per portargli di persona il mio invito di nozze, volevo che lui fosse il mio testimone”.
Lui le aveva risposto: “Se le mie forze me lo consentiranno, ci sarò”.
Purtroppo, le cose sono andate diversamente e, a noi, come a Valeria, non resta che ricordarlo, col suo sorriso di sempre e la sua generosità, la stessa che ha permesso a Valeria di vivere il suo giorno memorabile, anche se segnato dalla mancanza incolmabile del suo fratello di sangue.
Antonella Sanicanti
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