Con questo videocommento di don Massimilaino Scalici, sacerdote diocesano di Palermo, andiamo al “cuore della Parola di Pasqua che oggi la Chiesa proclama”, ai segni che ci dicono che Cristo è risorto!
Don Massimiliano Scalici sottolinea le parole del nostro Pontefice, pronunciate nell’omelia della domenica della Palme e rivolte ai giovani: “Cari giovani, in questa Giornata che da 35 anni è dedicata a voi, vorrei dirvi di guardare ai veri eroi, che in questi giorni vengono alla luce: non sono quelli che hanno fama, soldi e successo, ma quelli che danno sé stessi per servire gli altri. Sentitevi chiamati a mettere in gioco la vita. Non abbiate paura di spenderla per Dio e per gli altri, ci guadagnerete! Perché la vita è un dono che si riceve, donandosi”.
A queste parole, colleghiamo quelle che Maria di Magdala, prima testimone della resurrezione, disse agli Apostoli e che pronuncerebbe anche oggi: “Ho visto prima la tomba vuota del Cristo vivente, il sudario e le sue vesti, poi la gloria del Cristo risorto, insieme con gli Angeli suoi testimoni. Perciò, posso affermare e annunciare, allora come oggi, che Cristo, mia speranza, è risorto e ci precede tutti in Galilea”.
Don Massimiliano Scalici, nel videocommento della domenica di Pasqua, continua: “Mi piace collegare la testimonianza di Maria di Magdala con le parole appena ascoltate di Papa Francesco, perché esse sono in una stretta relazione. Infatti, il Papa invita i giovani a “guardare”, cioè a vedere, a spingersi con lo sguardo oltre le ricchezze effimere del mondo, per scorgere “modelli attuali” di vita generosa, ossia tutte quelle persone che, a fronte dell’epidemia, non temono di spendere la loro vita per gli altri”.
“Ecco, dunque, da un lato l’invito del Papa, ad allungare lo sguardo per catturare le immagini vere ed eroiche di questi testimoni discreti, quanto ordinari, dall’altro, il Vangelo di oggi che ci parla di questa donna che si reca al mattino al sepolcro e vede la tomba vuota, il sudario, i teli, gli Angeli, insomma tutti segni della gloria del Cristo vivente”.
(…) “Amici, tornando ad uscire di casa, dopo l’isolamento coatto di questi lunghi giorni, dovremmo correre sulla torre della fede, non solo per osservare le cose come non mai -con uno sguardo attento capace di cogliere particolari e sfumature- ma soprattutto per guardare le cose e riscoprirle quali segni, immagini; sì, velate, ma il cui velo, allo stesso tempo, svela e mette più in risalto “l’oltre” che esse contengono”.
Tutti i videocommenti di don Massimiliano Scalici sono su YouTube e anche sulla pagina Facebook “Videocommento alla Parola di Dio”; @valorizzareiltempo.
Don Massimiliano Scalici è anche autore del libro “Dio ti perdono. La misericordi a capovolta”. Il testo è un diario a quattro mani che esplora il dialogo tra una donna che vive un grande dolore e la sua guida spirituale.
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Antonella Sanicanti
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