Vangelo di oggi 21 aprile 2025: Mt 28,8-15
 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 21 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla Parola del Signore. 

gesù è risorto
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Dal Vangelo di oggi: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».

Lunedì dell’Angelo nell’Ottava di Pasqua

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 28,8-15

In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».

Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: “I suoi discepoli sono venuti di notte e l’hanno rubato, mentre noi dormivamo”.

E se mai la cosa venisse all’orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.

Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.

Papa Francesco, discorso Udienza Generale
Papa Francesco (ansa foto)-lalucedimaria.it

Commento al Vangelo di Papa Francesco

il Vangelo (cfr Mt 28,8-15) ci mostra la gioia delle donne per la risurrezione di Gesù: esse, dice il testo, abbandonarono il sepolcro con «gioia grande» e «corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli» (v. 8). Questa gioia, che nasce proprio dall’incontro vivo con il Risorto, è un’emozione prorompente, che le spinge a diffondere e raccontare ciò che hanno visto. […]

Gesù ha squarciato il buio del sepolcro e vive per sempre: la sua presenza può riempire di luce qualsiasi cosa. Con Lui ogni giorno diventa la tappa di un cammino eterno, ogni “oggi” può sperare in un “domani”, ogni fine in un nuovo inizio, ogni istante è proiettato oltre i limiti del tempo, verso l’eternità. (Regina Coeli, 1° aprile 2024)

Fonte: vaticannews.va.it

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