Vangelo di oggi 4 marzo 2025: Mc 10,28-31 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 4 marzo 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla Parola del Signore. 

Vangelo 4 marzo 2025
Vangelo 4 marzo 2025-lalucedimaria.it

Dal Vangelo di oggi: «Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».

Martedì della ottava settimana del tempo ordinario

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10,28-31

In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».

Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».

Parola del Signore.
Lode a Te O Cristo

udienza generale Papa Francesco
Papa Francesco (ansa foto)-lalucedimaria.it

Commento al Vangelo di Papa Francesco

Seguire Gesù dal punto di vista umano non è un buon affare: è servire. Lo ha fatto Lui, e se il Signore ti dà la possibilità di essere il primo, tu devi comportarti come l’ultimo, cioè nel servizio. E se il Signore ti dà la possibilità di avere beni, tu devi comportarti nel servizio, cioè per gli altri. Sono tre cose, tre scalini che ci allontanano da Gesù: le ricchezze, la vanità e l’orgoglio.

Per questo sono tanto pericolose, le ricchezze, perché ti portano subito alla vanità e ti credi importante. E quando ti credi importante ti monti la testa e ti perdi (…) E’ brutto vedere un cristiano, sia laico, consacrato, sacerdote, vescovo, è brutto quando si vede che vuole le due cose: seguire Gesù e i beni, seguire Gesù e la mondanità.

E questo è una contro-testimonianza e allontana la gente da Gesù. Continuiamo adesso pensando alla domanda di Pietro. ‘Abbiamo lasciato tutto: come ci pagherai?’, e pensando alla risposta di Gesù. Il prezzo che Lui ci darà è la somiglianza a Lui. Questo sarà lo ‘stipendio’. Grande ‘stipendio’, assomigliare a Gesù!” (Santa Marta, 26 maggio 2015)

Fonte: vaticannews.va.it

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