Vangelo di oggi 19 luglio 2018 giovedì – XV settimana del tempo ordinario – III settimana del salterio – ANNO B
Dal Vangelo secondo Matteo 11,28-30
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero». PAROLA DEL SIGNORE
Dove andare quando si è stanchi e oppressi, quando il dolore e le sventure si abbattono su di noi? Chi ci può risollevare e dare ristoro? Tra le tante voci che ci circondano e le tante ricette che ci vengono suggerite dal mondo che ci circonda, sappiamo riconoscere l’unica Voce di Verità che conosce nel profondo la nostra vita e può dare sollievo alle nostre sofferenze. È la Voce del Buon Pastore, è la Voce di Colui che ci ha creato e vuole solo il nostro bene, è la Voce di Colui che tutto può e che per noi si è umiliato fino a farsi uno come noi perché sappiamo dove andare quando siamo stanchi e oppressi da tanti mali. Quale è il rimedio che Egli ci offre per trovare ristoro? Egli ci esorta a prendere su di noi il suo stesso giogo che è dolce e soave: di sottometterci, cioè, ai suoi santi comandamenti e di accettare per amore quella sofferenza che ci opprime . Insieme con questo ci chiede di informarci a Lui avendo anche noi un cuore mite ed umile. Quando riusciamo ad avere questi sentimenti e imitare il suo Cuore Amabilissimo riceveremo pace e conforto e se è sua volontà saremo liberati dai mali che ci affliggono. Coraggio, nessuno è ricorso a Gesù senza ricevere l’abbondanza delle sue misericordie, nessuno ha invocato il suo aiuto ed è rimasto deluso e abbandonato. Andiamo da Lui con fiducia, specie nel Santissimo Sacramento dell’Altare dove Lui lo troviamo, vivo e vero, sempre pronto ad accoglierci e a esaudirci. Buona giornata. Vi benedico. Don Gaetano