Vangelo di oggi 16 Dicembre 2024: Mt 21,23-27 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 16 Dicembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla Parola del Signore. 

Vangelo 16 dicembre 2024
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Nel Vangelo odierno, capi dei sacerdoti e anziani pungolavano Gesù chiedendo con quale autorità insegnasse. Gesù fece loro una domanda cui non seppero rispondere, e quindi disse loro:«Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

Lunedì della III Domenica di Avvento

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 21,23-27

In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».

Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?».
Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta». Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo

Papa Francesco predica
Papa Francesco (ansa foto)-lalucedimaria.it

Commento al Vangelo di Papa Francesco

Qual è l’autorità che ha Gesù? È quello stile del Signore, quella ‘signoria’ – diciamo così – con la quale il Signore si muoveva, insegnava, guariva, ascoltava. Questo stile del Signore – che è una cosa che viene da dentro – cosa fa vedere? Coerenza.

Gesù aveva autorità perché era coerente tra quello che insegnava e quello che faceva, cioè come viveva. Quella coerenza è quello che dà l’espressione di una persona che ha autorità: “Questo ha autorità, questa ha autorità, perché è coerente”, cioè dà testimonianza. L’autorità si fa vedere in questo: coerenza e testimonianza. (Omelia Santa Marta, 14 gennaio 2020).

Fonte: vaticannews.va.it

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