Gv 1,45-51: il Vangelo di oggi 24 Agosto 2024 con il commento del Papa

Ascoltiamo e meditiamo il Vangelo di oggi sabato 24 Agosto 2024, per iniziare questo nuovo giorno alla luce della Parola del Signore.

Vangelo del 24 Agosto 2024

Vi proponiamo un primo spunto di riflessione del Vangelo di oggi: “Vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo”.

“Il segno concreto che abbiamo davvero incontrato Gesù è la gioia che proviamo nel comunicarlo anche agli altri. Incontrare Gesù equivale a incontrarsi con il suo amore. Questo amore ci trasforma e ci rende capaci di trasmettere ad altri la forza che ci dona”.

San Bartolomeo, apostolo – Liturgia propria – Anno B

Il Vangelo di oggi: Giovanni 1,45-51

In quel tempo, Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nazaret». Natanaèle gli disse: «Da Nazaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».

Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.

Vangelo commento Papa Francesco
Papa Francesco commenta il Vangelo – photo by Getty

Il commento di Papa Francesco al Vangelo di oggi

“Ognuno di noi può dire: Gesù mi conosce! Ognuno. È vero, è così: Lui ci conosce come nessun altro. Solo Lui sa che cosa c’è nel nostro cuore, le intenzioni, i sentimenti più nascosti. Gesù conosce i nostri pregi e i nostri difetti, ed è sempre pronto a prendersi cura di noi, per sanare le piaghe dei nostri errori con l’abbondanza della sua misericordia”.

fonte: vaticannews.va

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