Ascoltiamo il Vangelo di giovedì 27 Ottobre 2022, di cui vi proponiamo uno spunto di riflessione: “É necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino”.
“La tenerezza dell’amore di Dio in Gesù. Questo aveva capito Paolo. Se noi non arriviamo a sentire, a capire la tenerezza dell’amore di Dio in Gesù per ognuno di noi, mai, mai potremo capire cosa è l’amore di Cristo”.
XXX settimana tempo ordinario – II settimana del Salterio – Anno C
Dal Vangelo secondo Luca 13,31-35
In quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». Egli rispose loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme”.
Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”».
Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.
Commento di Papa Francesco
“Soltanto un incontro personale con Gesù genera un cammino di fede e di discepolato. Potremmo fare tante esperienze, realizzare molte cose, stabilire rapporti con tante persone, ma solo l’appuntamento con Gesù, in quell’ora che Dio conosce, può dare senso pieno alla nostra vita e rendere fecondi i nostri progetti e le nostre iniziative.
Questo significa che siamo chiamati a superare una religiosità abitudinaria e scontata. Cercare Gesù, incontrare Gesù, seguire Gesù: questo è il cammino“.
fonte: vaticannews.va
Ascoltiamo il video del Vangelo e il commento di Papa Francesco