Ascoltiamo e meditiamo il Vangelo di mercoledì 29 Maggio 2024, per iniziare questo nuovo giorno alla luce della Parola del Signore.
Vi proponiamo un primo spunto di riflessione del Vangelo di oggi: “Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito”.
“Neanche chi ha la fede è al sicuro dalla tentazione di “servirsi” invece di “servire”. E il Vangelo di oggi è un esempio straordinariamente eloquente su come già ai tempi di Gesù, e in mezzo ai suoi discepoli, la preoccupazione non era cercare di capire quello che Cristo andava a compiere a Gerusalemme ma il maggior vantaggio personale da trarre da Lui”.
VIII settimana del Tempo Ordinario – IV settimana del Salterio – Anno B
In quel tempo, Gesù, prendendo in disparte i Dodici, cominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani, lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà».
E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?».
Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». All’udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni.
Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.
“Immaginiamo la scena: Gesù, dopo aver nuovamente spiegato ciò che gli deve accadere a Gerusalemme, guarda bene in faccia i Dodici, li fissa negli occhi, come a dire: “È chiaro?”. Poi riprende il cammino, in testa al gruppo. E dal gruppo si staccano due, Giacomo e Giovanni.
Si avvicinano a Gesù e gli esprimono il loro desiderio: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». E questa è un’altra strada. Non è la strada di Gesù, è un’altra. È la strada di chi, magari senza nemmeno rendersene conto, “usa” il Signore per promuovere sé stesso; di chi – come dice San Paolo – cerca i propri interessi e non quelli di Cristo“.
fonte: vaticannews.va
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