Ascoltiamo e meditiamo il Vangelo di venerdì 9 Giugno 2023, per iniziare questo nuovo giorno alla luce della Parola del Signore.
Vi proponiamo un primo spunto di riflessione del Vangelo di oggi: “Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi”.
“La persecuzione è un po’ l’aria della quale vive il cristiano anche oggi, perché anche oggi ci sono tanti, tanti martiri, tanti perseguitati per amore a Cristo. In tanti Paesi i cristiani non hanno diritti. Se tu porti una croce, vai in galera e c’è gente in galera; c’è gente condannata a morire per essere cristiani, oggi”.
IX settimana del Tempo Ordinario – I settimana del Salterio – Anno A
Dal Vangelo secondo Marco 12,35-37
In quel tempo, Gesù continuava a parlare, insegnando nel tempio: «Come mai dicono gli scribi che il Messia è figlio di Davide? Davide stesso infatti ha detto, mosso dallo Spirito Santo: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi. Davide stesso lo chiama Signore: come dunque può essere suo figlio?». E la numerosa folla lo ascoltava volentieri.
Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.
Commento di Papa Francesco
“Dio ha riconciliato con sé il mondo in Cristo, affidando a noi la parola della riconciliazione e la grazia di portare avanti con forza, con la libertà dei figli, questa parola di riconciliazione. Noi siamo salvati in Gesù Cristo! E nessuno ci può rubare questa carta di identità. Mi chiamo così: figlio di Dio! Che bella carta di identità! Stato civile: libero! Così sia“.
fonte: vaticannews.va