Dal Vangelo secondo Luca 7,11-17
In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei.
Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.
PAROLA DEL SIGNORE
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
La fede non è solamente un atto interiore o emotivo. Si tratta, invece, di un…
“Non voglio perderti di vista”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì…
La Madonna delle Cese appare improvvisamente in una grotta e prima di congedarsi lascia dietro…
Qual è il segreto affinché una famiglia sia e resti unita? Lo rivelano i santi…
Teologo e religioso, san Pier Damiani è stato un influente letterato del XI secolo: ha…
Meditiamo il Vangelo del 21 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…