Vangelo di oggi 1° Novembre 2024: Mt 5,1-12a | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo di venerdì 1° Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla Parola del Signore. 

gesù parla agli apostoli
lalucedimaria.it

Nel Vangelo di oggi, Gesù, salito sul monte, elenca le beatitudini. «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra».

Solennità di tutti i Santi

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5,1-12a

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.

Papa Francesco udienza generale
Papa Francesco (ansa foto)-lalucedimaria.it

Commento al Vangelo di Papa Francesco

Oggi celebriamo la Solennità di Tutti i Santi. Alla luce di questa festa, soffermiamoci un po’ a pensare sulla santità, in particolare su due caratteristiche della vera santità: è un dono – è un regalo, non si può comprare – e al tempo stesso è un cammino. Un dono e un cammino.
Anzitutto un dono. La santità è un dono di Dio che abbiamo ricevuto con il Battesimo: se lo lasciamo crescere, può cambiare completamente la nostra vita (cfr Esort. ap. Gaudete et exsultate, 15).

I santi non sono eroi irraggiungibili o lontani. […] Sicuramente ne abbiamo incontrato qualcuno, qualche santo quotidiano, qualche persona giusta, qualche persona che vive la vita cristiana sul serio, con semplicità […] La santità è un dono offerto a tutti per una vita felice. E del resto, quando riceviamo un dono, qual è la prima reazione?

È proprio che siamo felici, perché vuol dire che qualcuno ci vuole bene; e il dono della santità ci fa felici perché Dio ci vuole bene. […] La santità è anche un cammino, un cammino da fare insieme, aiutandoci a vicenda, uniti a quegli ottimi compagni di cordata che sono i Santi. (Angelus, 1° novembre 2023).

fonte: vaticannews.va.it

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