Vangelo di oggi 12 Ottobre 2024: Lc 11,27-28 | Commento di Papa Francesco

Nel Vangelo di oggi, Gesù ci ricorda il valore della parola, del vero ascolto della Parola di Dio, messa in pratica. 

Vangelo 12 ottobre 2024
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Nel Vangelo odierno, Nostro Signore ci ricorda il rispetto della Parola di Dio, l’osservazione della sua legge. Ci ricorda l’importanza di mettere in pratica ciò che Dio dice, non solo ascoltando.

Sabato della 27.ma settimana del tempo ordinario

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11,27-28

In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.

Papa Francesco udienza generale
Papa Francesco (ansa foto)-lalucedimaria.it

Papa Francesco commento al Vangelo

Nel brano che abbiamo ascoltato, Paolo sostiene che la Legge è stata come un pedagogo. […] Nel sistema scolastico dell’antichità il pedagogo non aveva la funzione che oggi noi gli attribuiamo, vale a dire quella di sostenere l’educazione di un ragazzo o di una ragazza. All’epoca, si trattava invece di uno schiavo che aveva l’incarico di accompagnare dal maestro il figlio del padrone e poi riportarlo a casa. Doveva così proteggerlo dai pericoli, sorvegliarlo perché non assumesse comportamenti scorretti. La sua funzione era piuttosto disciplinare.

Quando il ragazzo diventava adulto, il pedagogo cessava dalle sue funzioni. […] Riferirsi alla Legge in questi termini permette a San Paolo di chiarificare la funzione da essa svolta nella storia di Israele. La Torah, cioè la Legge, era stata un atto di magnanimità da parte di Dio nei confronti del suo popolo.

Dopo l’elezione di Abramo, l’altro atto grande è stata la Legge: fissare la strada per andare avanti. Certamente aveva avuto delle funzioni restrittive, ma nello stesso tempo aveva protetto il popolo, lo aveva educato, disciplinato e sostenuto nella sua debolezza… […]

Questo cosa vuol dire? Che finita la Legge noi possiamo dire: “Crediamo in Gesù Cristo e facciamo quello che vogliamo? “No! I Comandamenti ci sono, ma non ci giustificano. Quello che ci giustifica è Gesù Cristo. I Comandamenti si devono osservare, ma non ci danno la giustizia; c’è la gratuità di Gesù Cristo, l’incontro con Gesù Cristo che ci giustifica gratuitamente.

Il merito della fede è ricevere Gesù. L’unico merito: aprire il cuore. E che cosa facciamo con i Comandamenti? Dobbiamo osservarli, ma come aiuto all’incontro con Gesù Cristo.

Questo insegnamento sul valore della legge è molto importante e merita di essere considerato con attenzione per non cadere in equivoci e compiere passi falsi. (Udienza generale, 18 agosto 2021).

fonte:vaticannews.va.it

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