Vangelo di oggi 24 Settembre 2024: Lc 8,19-21 | Commento di Papa Francesco

Nel Vangelo di oggi, 24 settembre 2024, l’argomento è la famiglia e la rivoluzione che Gesù riesce a portare in essa. 

Vangelo 24 settembre 2024
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Nel Vangelo odierno, Gesù tocca il tema della famiglia, proponendo un nuovo concetto che rivoluziona ogni cosa. Egli dice:«Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

Martedì della 25.ma settimana del tempo ordinario

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 8,19-21

In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.

Papa Francesco udienza generale discorso
Papa Francesco (ansa foto)-lalucedimaria.it

Commento al Vangelo di Papa Francesco

Possiamo fermarci un po’ su questa parola: famiglia. Perché è una realtà che è tanto cambiata, e sta cambiando (…). Ma (…) le novità, quelle vere, a questo mondo le ha portate uno solo: Gesù Cristo. La vera rivoluzione della famiglia l’ha fatta Lui. E anche la famiglia, Lui, l’ha rinnovata, l’ha trasformata. (…) Lo raccontano i tre sinottici Matteo, Marco e Luca. Gesù sta predicando in mezzo ai suoi discepoli e ad altra gente e a un certo punto gli dicono: “Qui fuori ci sono tua madre e i tuoi parenti che ti cercano”. (…) Lui gira lo sguardo su quelli che stanno lì intorno a Lui e dice: “Ecco mia madre e i miei fratelli!”. E aggiunge: “Perché chi fa la volontà del Padre mio è per me fratello, sorella e madre” (cfr Mt 12,46-50; Mc 3,31-35; Lc 8,19-21). (…) Questa parola di Gesù ha radicalmente rinnovato la famiglia, per cui il legame più forte, più importante per noi cristiani non è più quello di sangue, ma è l’amore di Cristo. Il suo amore trasforma la famiglia, la libera dalle dinamiche dell’egoismo, che derivano dalla condizione umana e dal peccato, la libera e la arricchisce di un legame nuovo, ancora più forte ma libero, non dominato dagli interessi e dalle convenzioni della parentela, ma animato dalla gratitudine, dalla riconoscenza, dal servizio reciproco. (Discorso al pellegrinaggio della diocesi di Asti, 5 maggio 2023)

Fonte: vaticannews.va.it

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