“Convertitevi, perché il Regno dei Cieli è vicino”: Nel passo del Vangelo odierno Matteo ci racconta di come Giovanni Battista ha anticipato la venuta del Messia e invitato i giudei alla conversione.
La scelta del passo non è casuale poiché oggi è il giorno in cui si celebra l’Immacolata Concezione della Madonna.
Matteo ci racconta di come Giovanni Battista avesse annunciato l’arrivo di Gesù Cristo (ecco il commento del Papa) . Il profeta era colui che Isaia aveva preannunciato, l’uomo che gridava nel deserto per preparare la via al Signore. Anticipando la parola di Gesù, il Battista ha chiamato a raccolta tutti i Giudei, avvertendoli della necessità di convertirsi prima dell’arrivo del Figlio di Dio. Le parole profetiche di Giovanni Battista verranno poi confermate dall’Arcangelo Gabriele alla Madonna e successivamente dalla nascita del Messia.
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!». E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico.
Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”.
Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Qual è l’insegnamento che possiamo trarre dal Vangelo odierno? Giovanni Battista preannuncia la venuta del Cristo e quella successiva del Regno dei Cieli. Egli, però, non dice che bisogna attendere l’arrivo del Messia per convertirsi, invita tutti a farlo prima che questo sia giunto. Questo perché il Regno dei Cieli di cui parlano lui e Gesù Cristo, continuerà sì nell’aldilà, ma è al contempo parte della realtà di cui facciamo parte. La conversione, infatti, è l’elemento primario per poterci incamminare nel giusto cammino. Solo operando la volontà divina giorno dopo giorno, infatti, ci verrà concesso di entrare a far parte del Regno dei Cieli per l’eternità.
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Luca Scapatello
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