Il+Vangelo+di+oggi+ci+dice%3A+%26%238220%3BPerch%C3%A9+questa+generazione+mi+chiede+un+segno%26%238221%3B
lalucedimaria
/vangelo-oggi-dice-generazione-segno/amp/
Il Vangelo del Giorno

Il Vangelo di oggi ci dice: “Perché questa generazione mi chiede un segno”

“Perché questa generazione mi chiede un segno”. Nel passo del Vangelo odierno, Gesù sospira all’ennesimo tranello posto dai farisei e poi li congeda dicendo loro che non avranno alcun segno.

Il Messia rimane sconsolato dinnanzi all’ennesima dimostrazione d’impazienza da parte dei farisei, così decide di non assecondare la loro richiesta.

Nei giorni precedenti all’approdo di Gesù, la voce della moltiplicazione dei pani si era diffusa ovunque. Il Nazareno appariva agli occhi del popolo come il nuovo Mosé, ma i farisei non credevano alle voci e volevano vedere con i propri occhi un segno dal cielo. Quelle richieste hanno messo tristezza al Messia, il quale ha sospirato ed ha chiesto loro perché gli chiedessero un segno. Quindi, senza nemmeno attendere una risposta ha detto loro che non lo avrebbero ricevuto e se n’è andato.

Dal Vangelo secondo Marco (8, 11-13): “In quel tempo, vennero i farisei e si misero a discutere con Gesù, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno». Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva”.

Cosa ci insegna il Vangelo di oggi?

I Farisei sono impazienti di vedere un segno inconfutabile della natura divina di Gesù e glielo chiedono apertamente come prova per credere. Questo, che in altre occasioni non aveva rifiutato di concedere grazie a chi ne aveva bisogno, si rifiuta. Il motivo di questo rifiuto è semplice, chi ha fede non ha bisogno di un segno per averla, al contrario è l’avere fede viene premiato con un segno. Il passo ci induce a pensare a tutte quelle volte che abbiamo preteso qualcosa di tangibile per avere conferma dell’esistenza divina. Tale atteggiamento di impazienza e incredulità è equiparabile a quello di un bambino capriccioso, mai contento di ciò che possiede e sempre desideroso di nuove dimostrazioni. Il cristiano è grato per i doni ricevuti e prega sia per ringraziare Dio che per chiedere che in futuro questi permangano.

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Santi

Oggi 26 aprile è San Cleto, terzo Papa della Chiesa: il suo omaggio a San Pietro

San Cleto è tra i primi pontefici della Chiesa, esattamente il terzo: tra le sue…

1 ora fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 26 aprile 2025: Mc 16,9-15
 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 26 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

2 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 26 Aprile 2025: “Liberami dalla sete di potere”

Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…

3 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 25 Aprile 2025: “Aiutami a venire verso di Te”

“Aiutami a venire verso di te”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo…

12 ore fa
  • Medjugorje

Medjugorje, Messaggio della Madonna del 25 aprile 2025: “Ritornate a Dio e alla preghiera”

È arrivato l'ultimo messaggio della Madonna a Medjugorje per il tramite della veggente Marija Pavlovic,…

14 ore fa
  • Preghiere

25 aprile, Madonna del Buon Consiglio: si contano 161 miracoli avvenuti davanti a questa immagine

L'immagine miracolosa della Madonna del Buon Consiglio unisce misteriosamente due popoli separati dal mare ma…

18 ore fa