“Quella vedova ha dato più di tutti”: Nel passo del Vangelo di oggi Gesù evidenzia la generosità della vedova, la quale ha dato tutto quello che era in suo possesso.
Quando si è umili al punto di dare quel poco che si ha a chi non ha nulla si è illuminati dalla luce divina. La vedova, con il suo gesto, ha dato esempio di vera misericordia.
Gesù è entrato nel tempio di Gerusalemme e osserva tutti coloro che gettano parte delle loro ricchezze nel tesoro. Ad un tratto viene colpito da una donna che umilmente butta nel mezzo di quelle offerte due monetine. Potrebbe sembrare un gesto di poco conto, ma lui vede brillare nella donna la luce divina. Nonostante quelle poche monete sarebbero potute servire per il proprio sostentamento, infatti, ha deciso in ogni caso di donarle.
Dal Vangelo secondo Luca (21, 1-4): “In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere»”.
Cosa ci dice il Vangelo di oggi?
Cosa rappresenta per noi cristiani la vedova? A spiegarlo ci ha pensato il Papa lo scorso anno durante l’omelia del 26 novembre. La vedova rappresenta la Chiesa, essa è una sposa devota che ha perso il marito, ma che non smette mai di sperare di poterlo rincontrare. Nel farlo non si dimentica di ottemperare ai propri doveri di fedele e dà tutto ciò che possiede per fare del bene. Ecco la Chiesa dev’essere come quella vedova, umile, devota al proprio sposo e ad alla sua missione, speranzosa di poter essere illuminata di riflesso dalla luce divina.
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Luca Scapatello