Nel Vangelo di oggi si spiega che la vita eterna nel Regno dei Cieli è qualcosa di assolutamente diverso da quella terrena.
I sadducei cercano di ridicolizzare Gesù, ma questo spiega loro come la conoscenza terrena non sia sufficiente per comprendere il Regno dei Cieli.
Gesù continua la sua opera di evangelizzazione presentando ai discepoli la salvezza dal peccato ed il ritorno al Regno dei Cieli, dal quale erano stati banditi. Ma c’è chi non crede a questa promessa e cerca di mettere alla prova il Cristo ponendogli una domanda su una questione che secondo gli usi e le credenze dell’epoca poneva un problema etico e logico. Gesù però supera la contraddizione facendo presente come il Paradiso non sia soggetto alle stesse dinamiche e regole del mondo terreno.
Il passo del Vangelo secondo Luca (20, 27-38): “In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello“. C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui»”.
Nel passo di oggi Gesù risponde in un certo senso ad un dubbio che assilla gli essere umani anche oggi, come funziona il Paradiso? Le persone sono entusiasmate dalla possibilità di accedere alla vita eterna, ma anche curiosi di capire come funziona. Vorrebbero insomma sapere cosa attendersi. Per farlo i sadducei cercano la risposta ad una domanda complicata, ma Gesù fa capire loro che le dinamiche terrene non avranno spazio nel Regno dei Cieli. Una volta risorti vivremo non solo in un’altra dimensione, ma con un’altra consapevolezza ed un’altra consistenza. In cosa consiste questo cambiamento? La mente umana non è in grado di concepirlo fino in fondo, lo scopriremo dopo l’esistenza terrena.
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Luca Scapatello
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