È stato creato un apposito gusto di gelato per il Giubileo 2025 e il 23 marzo in Vaticano ci sarà un’iniziativa solidale per tutti i pellegrini.

Il Giubileo 2025 non poteva non avere anche un gusto di gelato appositamente dedicato. Annunciato già nei mesi scorsi, adesso, ad inizio primavera, ecco che il gelato del Giubileo prende forma e potrà essere gustato da tutti i pellegrini per tutto l’Anno Santo.
Domenica 23 marzo questo specifico gusto di gelato sarà il protagonista di un’iniziativa solidale in Vaticano. In occasione della Giornata Europea del Gelato Artigianale che avrà luogo lunedì 24, il giorno precedente dalle ore 10 alle ore 17 verrà distribuito questo gelato appositamente dedicato al Giubileo.
La distribuzione avverrà in piazza Pio XII. Interverranno gli artigiani gelatai di tutta Italia che arriveranno in Vaticano per fare conoscere il loro lavoro e fare assaggiare ai pellegrini questo nuovo gusto che prende il nome di Hallelujah.
Hallelujah, il gelato del Giubileo distribuito ai pellegrini
Il gelato verrà distribuito oltre che in piazza Pio XII anche in decine di chioschi che verranno dislocati in piazza Risorgimento, luogo di passaggio delle grandi folle che ogni giorno passano per entrare a San Pietro oppure ai Musei Vaticani.

L’iniziativa, inserita nel calendario ufficiale del Giubileo ha come immagine nella locandina un enorme cono gelato che si pone al centro di piazza San Pietro. La degustazione di questo gusto di gelato non sarà gratuita, ma rientra nell’ambito di una raccolta fondi benefica a favore del progetto “13 case in Siria”.
Il ricavato sarà quindi devoluto in beneficenza e si potrà assaggiare ciò che i maestri gelatieri hanno ideato ispirandosi al grande evento di questo Anno Santo. La domanda che sorge immediata è certamente: come è composto questo gelato?
Quali sono gli ingredienti e che sapore ha? È presto detto: il gelato Halleluja si compone di una base di gianduia, ci sono le nocciole tostate ed è variegato al cioccolato. C’è da chiedersi, poi, come è nato proprio questo gusto.
L’ideazione del gusto e il concorso
Per arrivare all’individuazione del gusto che caratterizza il gelato del Giubileo c’è stato un concorso che si è svolto nei mesi scorsi. Hanno partecipato oltre 30 maestri gelatai che si sono sfidati per la realizzazione del gusto vincitore.

Il gusto Hallelujah ha il patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione e dal Masaf (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste). È stato sottolienato di voler mettere in evidenza con la realizzazione di questo gelato “il profondo significato culturale e spirituale del Giubileo, che attirerà a San Pietro pellegrini da tutto il mondo”, come riportano gli organizzatori del Gelato Day.
La ricetta del gusto Hallelujah è frutto del maestro gelatiere siciliano Vincenzo Squatrito, risultato vincitore del concorso organizzato durante l’ultima fiera SIGEP World.
Dal 24 marzo, Hallelujah sarà proposto in tutte le gelaterie europee che aderiscono al Gelato Day. Si potrà assaporare sia nella versione originale, ovvero secondo la ricetta ufficiale di Vincenzo Squatrito, sia nelle reinterpretazioni che svolgeranno i maestri gelatieri di tutta Europa utilizzando ingredienti dei loro territori e la loro ispirazione personale.
Certamente il gelato del Giubileo piacerà anche a papa Francesco che non ha mai nascosto la sua passione per i gelati. In passato gli è stato regalato il gusto al “dulce de leche” in onore della sua Argentina, e lui stesso in un incontro con i fedeli ha dato i soldi ad un bambino proprio per comprarsi un gelato.