La protesta degli agricoltori che si sta attuando su gran parte delle strade d’Italia, è arrivata fino in Vaticano. Papa Francesco ha ascoltato il loro grido e ha impartito la benedizione su di loro.
In Piazza San Pietro, una delegazione dei trattori si è presentata durante l’Angelus del Pontefice e sono stati, anche, salutati dallo stesso Papa, insieme ad una speciale quanto particolare benedizione ad una “piccola” mascotte.
Vediamo insieme cosa è successo e, anche, perché la protesta è arrivata in Vaticano.
Una protesta che, dopo tanti giorni e dopo aver toccato ed attraversato buona parte delle città d’Italia, è arrivata anche in Vaticano. Il grido di protesta ma, allo stesso tempo, d’aiuto e di dolore di una categoria di lavoratori è stato accolto anche dalla Santa Sede. Ieri mattina, una delegazione di agricoltori (senza trattori), che fanno parte proprio della protesta omonima, sono arrivati in Piazza San Pietro al termine dell’Angelus.
La delegazione ha portato con se anche una “piccola” mascotte, la mucca Ercolina 2 che ha ricevuto uno speciale benestare direttamente da Papa Francesco. E lo stesso Pontefice, lo dicevamo all’inizio, ha accolto e salutato, alla fine dell’Angelus, proprio gli agricoltori: “Saluto i coltivatori e gli allevatori presenti in piazza”.
Il gesto di vicinanza del Papa verso “i trattori” in protesta
Un saluto ed un pensiero particolare che, forse, nemmeno gli stessi agricoltori si aspettavano. A confermare cosa è successo ieri mattina a San Pietro, è stato il portavoce del Movimento Agricoltori Federati, Rosati, che ha spiegato che, precedentemente, parte del movimento era stato con una piccola delegazione dentro la Gendarmeria vaticana.
Ma, ancor prima, era stata proprio la segretaria del santo Padre a chiamare alcuni dei rappresentanti degli agricoltori e permettere l’ingresso della mucca ercolina 2 in Piazza San Pietro. Un post su Facebook di “Riscatto Agricolo” racconta ciò che è successo: “Con grande sorpresa oggi abbiamo ricevuto una mail e una chiamata dalla segreteria del papa, con il benestare di entrare e assistere alla messa in piazza San Pietro a Roma con Ercolina2! Con questa benedizione potremmo trovare la forza per vincere la partita” – è scritto.
Gli agricoltori e la lettera inviata a Bergoglio
Sono stati gli stessi agricoltori che, in segno di ringraziamento della vicinanza alla loro protesta da parte del Papa, ma anche di aver permesso loro di arrivare a San Pietro, avevano in precedenza, fatto pervenire a lui una lettera. “[…] Le generazioni future non possono più aspettare. L’uomo non è padrone delle nostre amate terre ma solo il loro custode. La terra è fonte di vita, ma noi agricoltori siamo colpiti continuamente da politiche economiche e agrarie non adeguate, speculative ed inique” – è uno dei passaggi più forti della lettera inviata al Papa dagli agricoltori e riportata, anche, dal sito “Il Giornale”.
“Con immensa gratitudine la ringraziamo Santo Padre per averci accolti e invochiamo il suo sostegno e la sua benedizione” – si conclude la lettera. Un momento davvero speciale e, al tempo stesso, particolare anche per tutti coloro che si trovavano in piazza ad ascoltare l’Angelus di Francesco: non è cosa da tutti i giorni “vedere” una mucca arrivare a San Pietro…ma Francesco ha accolto anche lei, insieme agli agricoltori lì presenti.