Nonostante il periodo di grave pandemia, Papa Francesco non rinuncia a stare coi poveri, e dà loro la possibilità di potersi curare dal Covid.
Il 15 novembre, Papa Francesco celebra la Giornata dei Poveri. In quell’occasione, il Vaticano offre la possibilità, a chi ne ha bisogno, di effettuare gratis il test anti Covid.
Tutti hanno il diritto di accesso alle cure, anche coloro che sono più lontani dalla società. Tutti hanno il diritto di combattere il Coronavirus con tutti i mezzi a disposizione, anche i poveri. Per questo motivo, in occasione della Giornata dei Poveri, Papa Francesco ha messo a disposizione tamponi gratis per tutti coloro che ne avessero bisogno e che non possono permetterselo.
Un gesto concreto per dare a tutti, davvero a tutti, l’accesso alle cure e al sistema di tracciamento per l’infezione da Coronavirus. “Nell’ambulatorio sotto il colonnato di San Pietro, ad opera dell’Elemosineria Apostolica, per i poveri è possibile effettuare il tampone.
L’ambulatorio è aperto dalle ore 8 alle ore 14 e, in due settimane, effettua 50 tamponi al giorno, oltre al vaccino antiinfluenzale” – ha spiegato Monsignor Fisichella durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
“Tendi la mano al povero”: sarà questo lo slogan della IV Giornata dei Poveri. In un momento in cui l’abbraccio, il tenere la mano sono (potremmo dire) proibiti, Papa Francesco va verso chi è lontano da tutti ed ha bisogno di tutto. Tende la sua di mano: “Vogliamo offrire un segno concreto di assistenza e sostegno alle sempre più numerose famiglie che si trovano in una oggettiva difficoltà.
Per questo, questa giornata, il prossimo 15 novembre, sarà diversa sì, ma particolare allo stesso tempo” – spiega Monsignor Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione.
Domenica, nella Basilica di San Pietro, alle ore 10, la celebrazione Eucaristica presieduta da Papa Francesco vedrà la partecipazione simbolica di 100 persone in rappresentanza di tutti i poveri del mondo che, in questo giorno, hanno particolarmente bisogno dell’attenzione e della solidarietà della comunità cristiana. La Santa Messa sarà trasmessa da Rai1, Tv2000 e da tutti i media Vaticani.
“Stiamo, anche, provvedendo ad inviare 5000 pacchi alimentari e con generi di prima necessità a le tante famiglie bisognose della Diocesi di Roma. Tutto questo per mantenere vivo il senso di attenzione e di fraternità nei confronti delle persone più emarginate e disagiate” – ha concluso Fisichella.
Gesti concreti perché nessuno mai sia lasciato da solo, anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo.
ROSALIA GIGLIANO
In un mondo concentrato sull'incertezza e sulle preoccupazioni di tutti i giorni, il messaggio di…
“Amami del tuo amore”. Con la preghiera della sera di oggi chiediamo alla Santissima Trinità…
Esplosioni di luce, lacrimazioni miracolose. La Madonna delle Grazie di Pennabilli interviene e salva gli…
L'amore per Dio non è un semplice sentimento, ma un atto che ha il potere…
Mentre nel mondo c'è apprensione per le sue condizioni, dal letto d'ospedale papa Francesco si…
Vescovo di Smirne, san Policarpo è un martire del II secolo. Quando però è stato…