Il Vaticano sarebbe il prossimo possibile obiettivo dell’Isis? L’allarme che si sta diffondendo in molte parti del mondo e da diverse fonti di intelligence di vari paesi non viene confermata dai servizi segreti italiani ai quali questa notizia non risulta essere attendibile . Mettere in circolazione certe notizie ad arte serve per creare una strategia del terrore infondendo il panico ovunque . Il rischio di una forzatura mediatica è sempre dietro l’angolo ma la negazione di questo rischio potrebbe essere frutto di una strategia volta a far si che il panico non si diffonda .
Potrebbe Roma trasformarsi in un sanguinoso campo di battaglia come Parigi?
Questa ipotesi è alimentata da due news pubblicate su due autorevoli testate internazionali fonti molto attendibili. La prima è il domenicale Bild am sontagg. Come riportato anche da alcune testate giornalistiche , il giornale tedesco cita alcune intercettazioni fatte dalla National security agency statunitense, che metterebbero Roma al centro delle attenzioni dei terroristi dell’Isis, facendo pensare che i tragici fatti di Parigi non siano che l’inizio di una serie di azioni terroristiche che interessino molte capitali europee e Roma in modo particolare.
TERRORISTI PRONTI A COLPIRE
Fonti sicure legate ai servizi segreti americani affermerebbero che alcuni nuclei terroristici costituiti da 4 unità starebbero infiltrandosi in europa, mescolandosi ai tanti rifugiati che arrivano sulle nostre coste a bordo di questi barconi stipati fino all’inverosimile, ottima copertura per chi vuole passare inosservato. Nelle intercettazioni “è stato fatto diverse volte il nome di Roma come possibile obiettivo da centrare.
Rafforzati a Roma i dispositivi di sicurezza intorno al Ghetto e alla scuola ebraica. «I servizi sono stati potenziati davanti a tutti gli obiettivi possibili» Il capo della Digos di Roma, Diego Parente ha affermato. gli obiettivi a rischio sono: Le redazioni di giornali e TV. i luoghi di culto più importanti, i monumenti e le varie ambasciate.
UN MONITO D’ALLARME VIENE LANCIATO DA ISRAELE
Il direttore della rete ODED GRANOT , Ayala Hasson noto esperto di cose Medio Orientali e rilanciata in un tweet del 12 gennaio scorso ribadisce il serio pericolo che corre il Vaticano essendo entrato nel mirino degli attentatori islamici, come uno dei possibili obiettivi da centrare. la televisione di stato Israeliana Canale 1 ha aperto il telegiornale della sera con questa notizia dei possibili attentati a Roma. Senza però andare nello specifico e non fornendo informazioni più precise sulle fonti .
Già domenica, a piazza San Pietro in occasione dell’Angelus del Papa, le misure di sicurezza sono state visibilmente rafforzate. « Pericolo Cellule dormienti? Stiamo monitorando le aree e i soggetti a rischio, ma non possiamo affermare che il rischio che queste entrino in azione sia stato del tutto cancellato. La nostra allerta è massima»Afferma da Parigi il “Ministro Alfano” anche se il rischio attentati a Roma è minimo.