L’appello da parte del Papa e dei Vescovi italiani alla preghiera per la situazione fortemente critica che potrebbe gettare da un momento all’altro l’intero Pianeta in una spirale di dolore e distruzione.
Ora più che mai il mondo sta vivendo infatti un momento delicato e la situazione si trova su un crinale, per questo serve un’intervento straordinario.
Papa Francesco ha lanciato il suo invito dalla scorsa domenica, al termine dell’Angelus, rinnovato poi mercoledì durante l’udienza generale, durante quella che è stata la Giornata di preghiera indetta da lui stesso proprio su questo delicato argomento.
L’invito della Chiesa italiana sulla scia del Papa
La Chiesa italiana ha perciò voluto raccoglierlo con grande decisione, così oggi ha fatto suo l’appello di Bergoglio a invitare tutti i fedeli a pregare fortemente per la situazione che minaccia l’Ucraina e non solo.
La situazione nel Paese preoccupa infatti e non poco, e il rischio di conflitto è dietro l’angolo. La CEI ha così messo il tema della pace la pace “nell’amata terra ucraina” al centro dei lavori del Consiglio episcopale permanente che si è svolto a Roma, dal 24 al 26 gennaio 2022, con l’auspicio che “prevalgano le ragioni del dialogo e il bene supremo della pace sia salvaguardato”.
Il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, ha infatti espresso la sua angoscia per i “rumori di guerra che echeggiano intorno a noi” e per l’ipotesi avanzata dai governanti di imboccare “strade senza ritorno”.
La risposta all’appello di Francesco in tante chiese italiane
“Uniti a Papa Francesco, che domenica scorsa ha fatto sentire forte la sua voce perché il Signore ci salvi dalla guerra e doni ai reggitori dei popoli la forza di scegliere la via della collaborazione, anche noi invochiamo il Signore nostro Gesù Cristo, principe della pace, e la Vergine Santissima, particolarmente venerata in Ucraina nella Basilica della Madre di Dio di Zarvanytsia, perché ci sia risparmiato un terribile flagello”, sono state le parole di Bassetti.
L’appello del Papa ha fatto breccia in tante chiese italiane, dove sono stati numerosi gli incontri di preghiera che continuano ancora oggi e nei prossimi giorni. Gli stessi cardinali e vescovi riuniti in questi giorni a Roma per il Consiglio permanente della Cei hanno pregato in maniera collegiale, insieme alla diocesi di Roma e di Milano che si sono mobilitate con diverse iniziative.
A Roma nella serata di ieri ci sono stati diversi incontri, come ad esempio nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, dove il segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ha presieduto la speciale preghiera per l’Ucraina insieme alla Comunità di Sant’Egidio.
La mobilitazione di tanti gruppi e movimenti cattolici
A Milano invece parrocchie e realtà ecclesiali sono stata invitate a trovare un momento specifico per aderire all’appello di papa Francesco. La stessa diocesi ha diffuso una traccia di preghiera in cui si chiede: “Signore, donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: mai più la guerra!; con la guerra tutto è distrutto!. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti di pace”.
A Torino invece stasera alla 20 si pregherà presso Nostra Signora del Sacro Cuore, mentre a Bologna il vescovo Matteo Zuppi presiederà la preghiera alle 19.30 nella basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano. Alle 12 ad Assisi il vescovo Domenico Sorrentino ha guidato la preghiera nella vescovo Domenico Sorrentino, e così via in moltissime altre chiese d’Italia.
Sono molte poi le associazioni che hanno invitato i propri membri ad aderire all’appello del Papa, tra cui Azione Cattolica, Comunione e liberazione, Rinnovamento nello Spirito e Pax Christi e Fuci. Dal momento in cui la crisi ha cominciato a farsi più dura, i missionari salesiani hanno fatto sapere che i giovani dell’oratorio salesiano di Kiev si sono riuniti a turni di cento alla volta per 309 sere per recitare le tre Ave Maria e per condividere un pensiero della buonanotte nello stile di don Bosco.
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Infine Pax Christi ha preparato uno schema di preghiera da recitare in famiglia, gruppo, comunità o singoli. Di seguito il testo della preghiera, diffusa anche dal quotidiano della CEI Avvenire.
La preghiera di Pax Christi per la pace in Ucraina
(Guida) Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Il Dio dell’amore e della pace sia con tutti voi
(Tutti) E con lo spirito della nostra umanità.
(Guida) Ci raccogliamo un momento insieme per pregare per la Pace. Papa Francesco – preoccupato per l’aumento delle tensioni che minacciano di infliggere un nuovo colpo alla pace in Ucraina e mettono in discussione la sicurezza nel Continente europeo, con ripercussioni ancora più vaste – ci ha invitato alla preghiera. Accogliamo il suo invito a pregare per la Pace e ad essere artigiani di Pace.
(Tutti) Fa, o Signore, che ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana, più che di interessi di parte.
Ascoltiamo il profeta Isaia (cap. 2)
(Lettore) Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra.
(Tutti) Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore.
(Facciamo un breve momento di silenzio e accendiamo un cero di pace al centro del tavolo)
Preghiera
(Tutti)
Signore, sorgente della giustizia
e principio della concordia,
apri il cuore degli uomini al dialogo
e sostieni l’impegno degli operatori di pace,
perché sul ricorso alle armi prevalga il negoziato,
sull’incomprensione l’intesa,
sull’offesa il perdono, sull’odio l’amore.
Dio dei nostri Padri, Signore della pace e della vita,
Padre di tutti.
Tu condanni le guerre
e abbatti l’orgoglio dei violenti.
Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,
supplica accorata di tutta l’umanità:
mai più la guerra, avventura senza ritorno,
mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza. (Giovanni Paolo II)
Padre nostro …
Preghiera a Maria
Santa Maria, donna conviviale…
Ti preghiamo, per tutti i popoli della terra, lacerati dall’odio e divisi dagli interessi. Ridesta in loro la nostalgia dell’unica mensa, così che, distrutte le ingordigie e spenti i rumori di guerra, mangino affratellati insieme pani di giustizia. Pur diversi per lingua, razza e cultura, sedendo attorno a te, torneranno a vivere in pace. E i tuoi occhi di madre, sperimentando qui in terra quella convivialità delle differenze che caratterizza in cielo la comunione trinitaria, brilleranno finalmente di gioia. Amen. (d. Tonino Bello)
Benedizione finale
(Guida) Il Dio dell’amore, dell’accoglienza e del perdono ci benedica, e benedica questa Europa perché sia terra di pace e di fraternità.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
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