Domani 22 ottobre sarebbe la festa di Papa San Giovanni Paolo II, e siccome è domenica e la priorità va a nostro Signore, lo ricorderemo semplicemente così, con la storia della sua vita e con questo bel video che troverete qui sotto. Un video che ci ricorda quelle parole che, se la mente ha dimenticato, il cuore le ha ancora impresse… “Voi non vi rassegnerete!”.
San Giovanni Paolo II fu detto “l’atleta di Dio” per le sue varie passioni sportive: praticò infatti sci, nuoto, canottaggio, calcio e fu amante della montagna. Papa Wojtyla continuò a praticare sport finché la salute glielo permise.
Un’altra caratteristica di San Giovanni Paolo II fu quella del contatto con la gente: nessun Papa infatti, ha incontrato tante persone come lui. Alle Udienze Generali del mercoledì, che sono state oltre 1160, hanno partecipato più di 17 milioni e 600mila pellegrini, senza contare tutte le altre udienze speciali e le cerimonie religiose (più di 8 milioni di pellegrini solo nel corso del Grande Giubileo dell’anno 2000), nonché i milioni di fedeli incontrati nel corso delle visite pastorali in Italia e nel mondo. Sono state poi numerose anche le personalità governative ricevute in udienza: 38 visite ufficiali e altre 738 udienze o incontri con Capi di Stato, come pure le 246 udienze e incontri con vari primi ministri.
Karol Jozèf Wojtyla, il futuro san Giovanni Paolo II, nasce a Wadowice il 18 Maggio 1920. Karol è figlio di Emilia Kaczorowska e di Karol Wojtyla. Il futuro santo perde la madre nel 1929. Il fratello di Wojtyla si chiama Edmund e fa il medico, ma muore nel 1932 e il padre nel 1941. A 21 anni si ritrova quindi solo al mondo.
Wojtyla studia fino alle superiori nella sua città natale, che è Wadowice, ma poi si trasferisce a Cracovia a studiare all’Università Jagellonica. Quando scoppia la Seconda Guerra Mondiale, Karol è costretto a lavorare in una fabbrica chimica.
Nel 1942, Wojtyla sente forte la vocazione dentro di sé e decide di diventare sacerdote. Così inizia a frequentare le lezioni al Seminario Maggiore Clandestino di Cracovia. Il primo Novembre del 1946, Karol diventa sacerdote e due anni dopo ottiene il dottorato in teologia.
Dopo alcuni viaggi nella Capitale, il futuro santo diventa cappellano degli universitari fino al 1951 e professore di Teologia a Cracovia e Lublino. Sul finire degli anni Cinquanta, Karol diventa Vescovo di Cracovia. Nel 1964 è eletto Arcivescovo di Cracovia e tre anni dopo Cardinale.
Il 16 Ottobre del 1978, Wojtyla diventa Papa, prende il nome di Giovanni Paolo II e dedica tutto sé stesso e il suo pontificato alla Madonna.
Il 13 Maggio 1981, il Papa è vittima di un attentato da parte di Mehmet Ali Agca, che gli spara in Piazza San Pietro. San Giovanni Paolo II si salva miracolosamente e attribuisce la sua salvezza all’intervento della Madonna.
Il Santo Papa si ammala di Parkinson negli anni 90, malattia che si porterà dietro con estrema sopportazione e mansuetudine fino alla morte, che avviene il 2 Aprile del 2005. San Giovanni Paolo II viene nominato Beato da Papa Benedetto XVI e successivamente santo da Papa Francesco, il 27 Aprile del 2014.
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