Uno degli avvertimenti più importanti che Gesù ci ha lasciato è quello relativo alla cosiddetta “porta stretta”. Cosa intende il Cristo quando fa questo riferimento? A permetterci di prender parte al prezioso insegnamento e invito di Gesù è il Vangelo di Matteo, che riporta le parole del Signore, ricche di simbolismo.
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Al settimo capitolo del Vangelo di Matteo possiamo leggere uno degli insegnamenti più profondi e importanti che Gesù ci ha lasciato in merito al cammino di vita cristiano. Il Cristo, parlando del cammino di fede, prende come riferimento l’esempio della porta. Riferendosi al fatto che questa può essere stretta o larga, il Signore ci indirizza verso il giusto e dritto cammino. La porta larga e la via spaziosa sono metafore legate a quella che può essere definita una vita comoda. Questo tipo di vita, però, è spesso legata al peccato e alla perdizione. Tuttavia, molti si introducono in questa porta larga e in questa via molto spaziosa, perché questa non richiede sacrificio, impegni e rinunce. Questo è il percorso di chi si adatta alla cultura dominante, quella caratterizzata dalla ricerca del piacere immediato. Ma, ci insegna Gesù, dall’altra parte c’è la via opposta, quella che, seppur stretta, ci porta alla salvezza.
Gesù e la metafora della porta
L’evangelista Matteo ci riporta le esatte parole di Gesù, che ci portano a riflettere sulla strada da intraprendere per entrare in relazione personale con Dio e con la salvezza. Leggiamo al settimo capitolo del suo Vangelo: “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!” (fonte: Matteo 7, 13). La porta giusta, quella che richiede sacrificio, è la porta che ci indirizza verso la salvezza. Questa non è certo una via facile da percorrere. Si tratta di una via che richiede dedizione, sforzo e una lotta costante contro le proprie inclinazioni, che spesso si rivelano essere egoistiche.
La vita vera nelle parole del Cristo
Anche se molto più difficile dell’altra, questa è la porta che, se superata, ci porta alla vita vera, ovvero alla salvezza e alla Comunione con Dio. Questo è il cammino che ci invita, con la nostra fede, a vivere secondo i principi evangelici, cercando quindi il bene degli altri e non solo il nostro. A questo punto, Gesù si ferma a riflettere su un aspetto molto importante. nell’ultima parte del suo pensiero, il Cristo dice che sono pochi quelli che la trovano. La tematica affrontata in questo caso è la difficoltà della scelta. La tentazione di scegliere la via più semplice, infatti, è forte. Questo accade perché le gratificazioni che essa offre sono immediate e ci fa credere che sia questa la via della libertà. Eppure non è così. La via stretta è quella che, seppur faticosa, solitaria e apparentemente meno attraente, ci porta alla salvezza. Questa salvezza ci offre una libertà ancora più grande. Si tratta della libertà che deriva dal vivere in Comunione con Dio.
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