La cristianità è un popolo, non unâopinione; è una scelta di vita non, una maschera per le apparenze. Seguire Cristo è un metodo comportamentale, non unâimposizione istituzionale e prescinde dalla nazionalitĂ o dalle usanze popolari, perchĂŠ ha in se regole e dogmi che si abbracciano per fede.
Non esiste una cristianità al di fuori degli insegnamenti di Cristo, ma può esistere una chiesa, o parte di essa, che li mortifica e che annienta il faticoso e insidioso cammino che, dalla crocifissione in poi, il popolo cristiano ha percorso, lungo la storia.
Ogni Profeta, ogni Santo e ogni Martire, ogni uomo comune che si è definito cristiano, ha saputo scegliere il comandamento dellâAmore Assoluto, quello che da rispetto agli altri, come a se stessi.
Anche gli scandali della chiesa sono umani (perchĂŠ coinvolgono essere umani fragili) -è vero- e anchâessi percorrono la storia, quella prodotta da persone confuse, che danno il cattivo esempio.
Qualche giorno fa, è stato reso noto il contenuto discusso dalla Conferenza Episcopale tedesca, che spiega e sottoscrive lâintenzione di sostenere i consultori della Donum Vitae, la cui peculiarità è la pratica abortiva!
Dopo decenni di discussioni, tra i Vescovi tedeschi e il Vaticano, in merito allâargomento, ecco la loro ultima dichiarazione: âLa Conferenza Episcopale tedesca ha ufficialmente evidenziato, per la prima volta, che lâassociazione Donum Vitae lavora per la protezione della vita (âŚ). Nello stesso tempo, i Vescovi ora danno il permesso agli ex dipendenti dellâorganizzazione di avere un lavoro, prima proibito, allâinterno dei consultori cattoliciâ.
Ricordiamo che, nel 1998, Papa Giovanni Paolo II, chiese che, per lo meno, in questo genere di consultorio, ci fosse lâobiezione di coscienza, ma la Germania non accettò il suggerimento.
Conseguentemente, in quella circostanza, ai Vescovi tedeschi, venne chiesto, dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, di vietare il rilascio dei certificati abortivi alle organizzazioni cattoliche. Successivamente, però, lâorganizzazione laica Central Committee of German Catholics fondò la Donum Vitae, oggi oggetto della disputa.
Il Vaticano ritiene la Donum Vitae unâorganizzazione non cattolica, ma i Vescovi tedeschi la pensano diversamente.
La loro giustificazione è che sia unâorganizzazione in grado di parlare alle donne, che affrontano una gravidanza non desiderata, e promettono, dunque, di rilasciare i certificati abortivi, solo nel caso esse non si convincessero a non abortire.
Possibile che i Prelati tedeschi non abbiano imparato che non si scende a patto col demonio e che non si può servire Dio e Mammona nel contempo? Eppure il concetto è molto semplice: âNessuno può servire a due padroni: o odierĂ lâuno e amerĂ lâaltro, o preferirĂ lâuno e disprezzerĂ lâaltroâ (Matteo 6, 24).
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