Video+testimonianza+di+padre+Tardif+uno+dei+pi%C3%B9+grandi+carismatici+della+storia+del+cristianesimo.
lalucedimaria
/video-testimonianza-di-padre-tardif-uno-dei-piu-grandi-carismatici-della-storia-del-cristianesimo/amp/

Video testimonianza di padre Tardif uno dei più grandi carismatici della storia del cristianesimo.

Era una delle figure più rappresentative del movimento carismatico cattolico. Lui stesso si era ripreso da una grave forma di tubercolosi proprio grazie alla preghiera.

Il popolo dei carismi ricordauno dei suoi grandi annunciatori.  Padre Emiliano Tardif, religioso canadese dei Missionari del Sacro Cuore, conosciuto in tutto il mondo per le sue “Messe di guarigione”, celebrazioni aperte alla voce dello Spirito che sovente si manifestava anche attraverso segni straordinari. 

Miracoli? “No, guarigioni. Prodigiose, certo. Ma guarigioni”. Lui spiegava così il suo dono: “Uomo dei miracoli, perfino mago… Me ne hanno dette di tutti i colori, e ci sono abituato. Il Signore ha dato ad alcuni il carisma della teologia, ad altri della predicazione o dell’evangelizzazione. Io ho ricevuto questo. E lo esercito ogni giorno da anni”. Lo aveva ricevuto assieme al “ministero di conoscenza”: le guarigioni le annunciava con una precisione sconcertante. “In questo momento il Signore sta risanando due paralitici”. E i paralitici si alzavano, muovevano i primi passi. Proprio due, né uno né tre. Tardif sapeva perfettamente che cosa prova chi è guarito. Egli stesso era stato risanato così nel 1973. “Ero ammalato di tubercolosi acuta, mi avevano prescritto un anno di cure intense. Invece guarii in tre giorni, grazie alle preghiere di cinque laici”. Fu quello il suo incontro con il movimento carismatico cattolico, di cui presto sarebbe diventato uno dei punti di riferimento. “Non solo noi, ma tutta la Chiesa perde una figura di grandissimo valore – ha commentato ieri il coordinatore nazionale di Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez -. Nella sua predicazione padre Emiliano ha annunciato la potenza di Dio, invitando ciascuno a riscoprire nella propria vita l’azione dello Spirito. Ha riacceso la fede nei segni, aiutandoci a superare la tentazione del razionalismo per tornare a essere la Chiesa della Pentecoste”. Nelle liturgie, di Tardif colpiva l’estrema sobrietà. La sua asciuttezza, la mancanza di retorica e di enfasi facevano da contrasto agli eventi clamorosi che accadevano attorno a lui. Era ben cosciente del pericolo del miracolismo, della ricerca esasperata della guarigione. Per questo faceva precedere ogni celebrazione da una catechesi su Gesù.

E spiegava: “Gesù prima perdona il paralitico, poi lo guarisce. Lo fa per dare un segno che dica: vedete, io ho il potere di perdonarvi”. Restava, alla fine di ogni incontro, un’ombra misteriosa di cui si parla sempre poco volentieri: quella disegnata sui volti dei malati non risanati. Per quanta fede abbiano, è normale che si chiedano: perché ad altri sì e a me no? “Una buona domanda – rispose un giorno Tardif – sarà la prima che farò al Signore appena lo incontrerò, come mi auguro, in Paradiso”. Tardif ha avuto la sua risposta. E da Lassù, possiamo esserne certi, continua a fare l’asinello di Gesù, intercedendo per il suo popolo.

Redazione

Scritto da
Redazione

Recent Posts

  • Preghiere

23 febbraio: Madonna delle Grazie di Pennabilli, una luce misteriosa scaccia i soldati

Esplosioni di luce, lacrimazioni miracolose. La Madonna delle Grazie di Pennabilli interviene e salva gli…

58 minuti fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Ritrovare Dio con l’amore: la via della rigenerazione spirituale

L'amore per Dio non è un semplice sentimento, ma un atto che ha il potere…

2 ore fa
  • Discorsi del Papa

Angelus 23 febbraio 2025: Papa Francesco, gravemente malato, si commuove

Mentre nel mondo c'è apprensione per le sue condizioni, dal letto d'ospedale papa Francesco si…

3 ore fa
  • Santi

Oggi 23 febbraio, festa di San Policarpo: messo sul rogo, ma un prodigio sorprende tutti

Vescovo di Smirne, san Policarpo è un martire del II secolo. Quando però è stato…

8 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 23 Febbraio 2025: Lc 6,27-38 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 23 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

9 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino 23 Febbraio 2025: “Concedimi di bere al Tuo calice”

La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…

10 ore fa