Prepararsi al Natale e alla nascita di Gesù anche attraverso piatti particolari, tipici della tradizione. Anche se il Natale di quest’anno sarà diverso, dalla Campania, arriva l’insalata di rinforzo, piatto tipico per la Vigilia.
In Campania, la sera della Vigilia di Natale, si cucina l “insalata di rinforzo”. Un piatto non abbondante, adatto per partecipare alla Santa Messa che, quest’anno vedrà il suo orario coincidere proprio con quello di cena.
Partecipare alla Santa Messa della Vigilia di Natale è un appuntamento canonico per ogni fedele. Molte volte, però, visto l’orario “non sempre consono” della celebrazione (di solito intorno alle 23.30 a parte quest’anno particolare), tanti sono coloro che, pur partecipandovi, non riescono ad esser presenti completamente….molti, infatti, si addormentano in chiesa.
Perché questo? Perché l’abbondante cena della Vigilia di Natale porta “all’abbiocco”. Lo stomaco pieno fa brutti scherzi, portando molti a perdere il vero senso della notte di Natale: l’Incarnazione del Figlio di Dio.
Quest’anno, causa la pandemia da Coronavirus, questo “piccolo problemino” verrà ovviato: infatti, la celebrazione Eucaristica della Vigilia di Natale sarà celebrata prima delle ore 20. Causa il coprifuoco in vigore ogni sera dalle ore 22, non sarà nemmeno possibile il canonico Cenone della Vigilia.
Tralasciando questo Natale diverso e contingentato, spostiamoci indietro nel tempo, anche semplicemente allo scorso anno. Dalla Campania ci arriva una ricetta che ci permette di restar “leggeri” e partecipare con attenzione e devozione alla Messa di Natale.
Stiamo parlando dell’insalata di rinforzo: un mix di ortaggi, acciughe, verdure e sottaceti che, leggera quale è, permette di “saziare lo stomaco” giusto il tempo della celebrazione, per poi dar spazio al cenone successivo.
Ma come si prepara questa insalata particolare? Vediamo cosa ci occorre:
Partiamo con il pulire il cavolfiore. Tagliamo le cimette e facciamole bollire, per 10 minuti. Quando saranno cotte, scoliamole e mettiamole in un’ampia ciotola. Condiamole con sale, olio e aceto.
Tagliamo, poi, tutti gli ortaggi presenti in elenco a striscioline e aggiungiamole in ciotola. Uniamo anche i sottaceti. Mescoliamo per bene e, aggiustiamo di sale, se occorre.
Facciamola raffreddare in frigo per una 10 di minuti prima di servirla.
Un’altra sua caratteristica è quella, non solo di rinforzare e “chiudere momentaneamente” lo stomaco prima della Messa della Vigilia, ma anche quella di essere “rafforzata e rinfrescata” ogni giorno con nuovi ingredienti (anche se sono sempre gli stessi), perchè la peculiarità di questa insalata è che si può mangiare anche nei giorni successivi al 24 dicembre. Basta semplicemente conservarla in frigo.
ROSALIA GIGLIANO
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