Vignetta shock per Pasqua: Cristo ucciso da colpo di fucile

Vignetta shock per Pasqua: Cristo ucciso da colpo di fucile
Vignetta disegnata da Vauro Senesi per Left

Gli ennesimi scontri tra palestinesi e israeliani a ridosso della striscia di Gaza hanno minato lo spirito di pace della Santa Pasqua, ma disegnare una vignetta in cui il Cristo Risorto viene ucciso da un militare israeliano per unire i due eventi è di pessimo gusto e probabilmente poco rispettoso nei confronti dei credenti. Sebbene evidenziare l’ennesima carneficina avvenuta nella striscia di Gaza sia d’obbligo per i giornali che si occupano, tra le altre cose, di politica estera e l’immagine di un Cristo Risorto trafitto da un proiettile abbia un forte significato, indicando che nella terra in cui il messia è morto si porta ancora la morte per interessi economico politici, persino nel periodo pasquale, la scelta del vignettista satirico è troppo forte per non essere sottolineata.

La vignetta satirica di cattivo gusto sulla Pasqua

Il disegno in questione è stato creato dal vignettista Vauro Senesi e pubblicato su Left. Nella scena criticata si vede Cristo che, aperta la tomba, si appresta ad ascendere in cielo, ma prima che lo possa fare viene colpito da un proiettile sparato da grande distanza. Dietro la tomba c’è un bambino palestinese (caratterizzato dalla tradizionale Kefiah) che dice a Gesù: “Te l’avevo detto di fare attenzione ai cecchini israeliani”.

Insomma il rimando alle vittime palestinesi nel giorno del ‘Land Day‘ è palese, ma non troppo rispettoso. La manifestazione con la quale i cittadini di Gaza hanno voluto protestare contro il confinamento nel ghetto da parte degli israeliani e con la quale hanno voluto auspicare il ritorno nelle proprie terre in un prossimo futuro è stata macchiata dal sangue di vittime innocenti e questo è un dato di fatto che va rilevato, ma questa non è una motivazione valida per indispettire milioni di fedeli che nel giorno di Pasqua celebravano la resurrezione di Cristo.

Luca Scapatello

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