Il volo per Cagliari “sparito”: pellegrini al rientro da Medjugorje, bloccati in aeroporto

Una vera e propria odissea per i passeggeri diretti a Cagliari: volo “sparito” e tanti disagi per anziani, bambini e disabili per poter ritornare a casa da Medjugorje.

Santuario di Medjugorje
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Viaggiare può voler dire andare incontro ad imprevisti che possono rivelarsi anche molto fastidiosi e fonte di grande disagio. Nell’organizzazione quasi perfetta degli aereoporti sembra difficile che si verifichino problemi improvvisi senza che ce ne sia l’annuncio con almeno un po’ di preavviso.

Ma può accadere davvero di tutto come la brutta disavventura che ha coinvolto un nutrito numero di passeggeri che dovevano fare ritorno a casa dopo esser stati a Medjugorje.

A seguito di un pellegrinaggio, che sarà stato, come sempre avviene quando si va nella cittadina bosniaca, ricco di frutti spirituali, 177 persone si sono dirette a Spalato per prendere il volo per Cagliari e ritornare dunque in Sardegna.

Volo misteriosamente “sparito”: angoscia e problemi per i pellegrini di rientro da Medjugorje

Pochi giorni fa un folto numero di persone sarde si sono recate in pellegrinaggio a Medjugorje dove hanno trascorso sei giorni all’insegna della preghiera nella terra prediletta della Regina della Pace. Si è trattato in totale di 177 persone suddivise in tre gruppi di fedeli.

Dopo aver trascorso dei giorni certamente piacevoli e spiritualmente fruttuosi, era arrivato il momento del rientro a casa. Accompagnati all’aeroporto di Spalato, che dista circa 1 ora e trenta minuti da Medjugorje, erano pronti per la partenza, ma si sono trovati davanti ad una situazione che non avrebbero mai immaginato.

Il volo che avrebbe dovuto ricondurli a casa, diretto per Cagliari, sembrava esser sparito nel nulla. Quello che avevano prenotato e pagato non era più disponibile per loro. In realtà lo stesso volo, insieme all’equipaggio, era stato dato ad altri passeggeri e non risultavano più le loro prenotazioni.

Grandi disagi per i passeggeri anche fragili

Il rientro in Italia era dunque impossibile in quel momento ed è cominciata per i pellegrini una bruttissima disavventura che ha provocato notevoli disagi. Il velivolo era appartenente alla compagnia aerea Albastar e non è stato chiarito il motivo del disguido.

Quasi duecento persone si sono ritrovate così a dover affrontare una situazione di difficoltà pratica evidente e improvvisa. Ad aggravare il fatto è che quando è stato acclarato il problema era già sera e tutti questi pellegrini di rientro da Medjugorje non sapevano dove passare la notte.

Persone in attesa in aeroporto
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Inoltre tra di loro c’erano diversi bambini, molte persone anziane e dei disabili non vedenti, che ovviamente avrebbero necessitato di condizioni di comodità e cura maggiori. L’agenzia di viaggi cagliaritana Weddel ha tentato di trovare soluzioni, ma non ce ne sono state.

La gran parte dei viaggiatori ha dovuto passare la notte in aereoporto in condizioni del tutto precarie e disagevoli. Dopo le lunghe ore notturne è trascorso anche il giorno successivo fino a quando la sera dopo intonto alle 20.30 finalmente i gruppi di pellegrini hanno potuto salire su un volo che li ha riportato all’aeroporto di Cagliari-Elmas atterrando alle ore 22 circa.

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