Alan, un papà appassionato di fotografia e soprattutto di Photoshop, ha trovato il modo per rappresentare il suo bambino, William Lawrence, in decine e decine di pose alquanto straordinarie: Will vola in tutte le sue fotografie.
Il bambino ha poco più di un anno ed è affetto dalla sindrome di Down.
Così, in un momento storico in cui molti aborti sono giustificati per il desiderio della perfezione assoluta (come se qualcuno ne possedesse realmente le regole e la misura) e molti feti affetti dalla Trisomia 21 vengono soppressi, Alan e la sua numerosa famiglia escogitano un modo molto fantasioso e creativo per rendere omaggio al piccolo Will.
L’inventiva si è così scatenata e Will riesce a volare per mangiare la pappa, nei boschi e nei prati, tra i suoi gioghi preferiti e in ogni dove.
Oltre a ri-modellare le foto del suo bambino in maniera molto suggestiva, lo scopo di Alan è di raccogliere e conservare quelle immagini nel tempo, per poterle mostrare al figlio quando sarà divenuto adulto.
Spera che quelle foto lo ispirino e gli diano forza per affrontare un mondo che sembra spesso essere troppo stretto per chi è affetto da un handicap e non trova le strutture adatte e gli ambienti idonei ad esprimere tutto se stesso.
Anche se Will ha la sindrome di Down, deve sapere che può fare qualunque cosa, dice il papà: “Queste foto di Will in volo hanno assunto un significato speciale per me, penso alle sfide che Will sta per affrontare crescendo. Spero di insegnargli che anche con le sue disabilità può fare tutto quello che gli passerà per la mente.”.
E le intenzioni di Alan, che possono sicuramente ispirare anche altri genitori che vivono situazioni simili alla sua, si sta concentrando ora su un progetto chiamato “Bringing Light”, per diffondere un pensiero positivo in tutte quelle famiglie che affrontano ogni giorno la sindrome.
Alan vuole dire che esse non devono rinunciare assolutamente a niente, bisogna solo che trovino il modo per esprimere e realizzare i loro progetti in una maniera un po’ differente, su misura per tutti i componenti della famiglia.
La soddisfazione giungerà allo stesso modo, così come la si era immaginata, forse di più.