Gli studi sull’aspetto fisico di Gesù, nonché sulle principali caratteristiche del suo volto, sono in continua evoluzione. Spesso, come nel caso di cui andremo a parlare, si è partiti dalla Sindone per la ricostruzione.
Quello della ricostruzione dell’aspetto fisico di Gesù è un campo di studi interminabile, che va di pari passo con il progredire dello sviluppo tecnologico. Tutto ciò ci permette, grazie all’apporto dei più grandi esperti in materia, di ricostruire, con precisione sempre più alta, alcuni dettagli, riferibili alle caratteristiche fisiche del Cristo. Lo studio di cui andiamo a parlare si è posto, in questo senso, un obiettivo ancor più ambizioso, poiché, partendo dalla Sacra Sindone, ha cercato di ricostruire il volto di Cristo adolescente, andando dunque a ritroso nel tempo.
Come riferisce l’illustre storico della Chiesa Pier Luigi Guiducci, ad affrontare questo particolare esperimento tecnologico, è stata proprio la Polizia di Stato, nel 2015. La base di partenza di questo studio è il telo della Sindone, custodito nel duomo di Torino e fonte di numerosi studi, in diversi campi. Partendo dunque dall’immagine impressa nel telo, la Polizia ha utilizzato un preciso programma informatico, valorizzato dalle competenze di operatori e consulenti esperti del settore.
Come leggiamo dalla fonte Storico.org, si tratta di un’operazione che ha avuto un processo tutt’altro che rapido. In primis c’è stato un grande lavoro da effettuare, ovvero l’eliminazione dal volto dei segni della Passione. Il secondo grande lavoro che i tecnici hanno dovuto poi effettuare, è stato quello di retrodatare l’immagine, fino a riconsegnare l’immagine di un volto adolescente, riconducibile però ai dettagli della Sindone. Lo studio scientifico, che ha destato grande interesse, è stato anche divulgato, come leggiamo dalla fonte, nel maggio del 2015. Il riferimento della divulgazione scientifica è: Police Create Image of Jesus as a Child Using Shroud of Turin, Computer Forensics, in: «ABC News».
L’interesse degli studiosi in merito al volto adolescente di Gesù ha portato alla luce alcune osservazioni interessanti. La più rilevante sembra essere quella legata al colore “ocra dei capelli” di Gesù. A tal proposito, però, lo storico della Chiesa Guiducci, ha voluto far riferimento a un passaggio emblematico dell’Antico Testamento. Infatti, in I Samuele 16,12, si ricorda che nell’antico Israele c’erano persone con capelli dal colore biondo-rossiccio: “Egli era biondo, aveva begli occhi e un bell’aspetto”.
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Fabio Amicosante
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