William Maillis a 11 anni ha conseguito la sua prima laurea, adesso studia per dimostrare scientificamente l’esistenza di Dio.
Due settimane fa al St. Petersburg College, in Florida, si è svolta la cerimonia di consegna delle lauree agli allievi del corso d’arte. Tra gli allievi che hanno conseguito il titolo c’era anche lui William Maillis, un ragazzino di appena 11 anni. Nato e cresciuto a Palm Harbor da una famiglia cristiana ortodossa, William ha cominciato a 2 anni riusciva a completare le operazioni di algebra semplici e a 4 problemi più complessi. Il padre racconta che sin dalla prima infanzia il figlio appiccicava bigliettini per tutta la casa contenenti problemi di algebra che durante in giornata risolveva.
Molto amato non solo dai professori per le sue doti William è ben voluto anche da tutti i suoi compagni di corso per il suo carattere solare e la disponibilità a collaborare con tutti. A settembre comincerà un corso di Fisica alla University of South Florida con un obiettivo piuttosto peculiare per uno studente di Fisica: “Voglio provare che Dio esiste attraverso la scienza, perché il mondo possa conoscerlo”.
William vuole dimostrare che Dio esiste tramite la scienza: “E’ più probabile che una forza superiore ha creato il tutto”
Nonostante la giovane età William ha le idee chiare ed è convinto che la scienza, in quanto mezzo per spiegare le dinamiche del mondo, sia lo strumento più adatto per dimostrare che Dio esiste. A suo avviso è più probabile che un essere superiore abbia creato l’universo piuttosto che un fatto casuale come il Big Bang abbia creato l’universo nella sua complessità. Per avvalorare la propria tesi, a differenza di quanto fatto da molti sacerdoti e dalla Chiesa in passato, non parte però da presupposti religiosi, ma dalla scienza, sicuro del fatto di poter trovare un equazione che dimostri l’esistenza di Dio.
Luca Scapatello