Zac Efron, star della musica e del cinema, racconta la fonte miracolosa di Lourdes attraverso il suo nuovo programma su Netflix, dal titolo Down to Earth with Zac Efron.
Lourdes: anche la star di High School Musical Zac Efron è rimasto colpito dal suggestivo luogo di culto mariano. Nel suo recente programma, in onda sulla piattaforma Netflix, l’attore ha visitato, nell’ambito di una serie di viaggi legati alle esperienze di vita, la fonte dei miracoli di Lourdes. Nello specifico, l’approfondimento sul luogo mariano è contestualizzato all’interno dei viaggi che si concentrano sulle proprietà dell’acqua. Durante la puntata, l’attore non ha nascosto il suo interesse e il suo particolare approccio alla preghiera.
Zac Efron porta Lourdes su Netflix
Il secondo episodio della serie, come riporta Aleteia, inizia con l’attore, accompagnato da Darin Olien, che si reca dal dottor Alessandro de Franciscis, colui che si occupa dell’esame delle guarigioni. Il medico ha spiegato ai due viaggiatori che esistono diversi criteri per stabilire se una guarigione è effettivamente miracolosa o meno. Nello specifico, de Franciscis ha fatto sapere che delle 7.400 dichiarazioni di guarigione, negli ultimi 135 anni, solo 70 sono state dichiarate “autentici miracoli”.
I criteri per confermare un miracolo
Il medico, che opera da diverso tempo sul luogo, ha reso noto che sono 7 in tutto i criteri per stabilire se una guarigione può essere definita un miracolo. Innanzitutto i medici devono aver confermato una completa diagnosi della malattia. La malattia stessa deve essere grave. Quest’ultima deve scomparire in modo inaspettato. La guarigione deve essere istantanea. La guarigione deve essere anche completa. La malattia, in caso di miracolo, non ritorna. Ultimo criterio: non si può trovare una spiegazione scientifica alla guarigione.
Zac Efron e la preghiera
Nella seconda parte della preghiera, i due viaggiatori si sono poi recati nel Santuario di Lourdes, dove hanno incontrato il cappellano, Padre Jim Phalan. Come riporta Aleteia, l’attore non ha nascosto minimamente il suo interesse nei confronti della preghiera: l’attore, dopo aver acceso una candela, ha dichiarato: “quello che ho scoperto è che a volte dedicare del tempo alla preghiera può aiutare a portare la pace”.
La forza della preghiera
Che ci si creda o meno, ha sostenuto l’attore e cantante, quando si vedono migliaia e migliaia di persone in preghiera “non c’è modo di negare l’energia”. Durante la veglia di preghiera, Zac Efron ha dichiarato che i suoi pensieri si trovavano “in uno stato puro e meditativo”. L’attore ha infatti confermato di sentire, in quell’occasione, di far parte di qualcosa di molto più grande di lui.
Fabio Amicosante
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